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ANTROPOCENE

Biennale

07/31 Maggio 2022

 

Cara/o artista,

le nostre società hanno bisogno di avere maggiori stimoli e informazioni sul pianeta Terra, sui cambiamenti climatici e sull’impatto che la nostra vita di homo ha ed ha avuto nell’ambiente. Le varie discipline artistiche possono apportare un sostanziale contributo alla conoscenza e alla sensibilizzazione, oltre a scrivere una   nuova   pagina   nella   storia   delle arti che potrebbe essere contrassegnata come Antropocenica[1].

Abbiamo dunque voluto provare a creare una sorta di Biennale dal titolo Antropocene dove tutte le varie arti sono invitate a partecipare.  Per questa edizione, abbiamo scelto come luogo la Art GAP Gallery, Via di S. Maria in Monticelli 66, 00186 Roma

Gli eventi saranno a cura di: Federica Fabrizi, Vittorio Pavoncello.

L ’ Opening e lo svolgimento dell’evento, è previsto dal 07 per l’intero mese di maggio 2022.

Per tutta la durata della Mostra, saranno presentati interventi di poesia, video, musica e performativi.

Ci riserviamo, durante il 2022, poiché il progetto vuol essere un prototipo di Biennale, di  organizzare altri eventi,  procedendo a  piccoli  passi  come  è  l’andamento  della Natura stessa.

Abbiamo, quindi, il piacere di invitarti a partecipare con una tua opera, pregandoti cortesemente di mantenere le seguenti caratteristiche:

Tema: Ecologia /ambiente, cambiamenti climatici e quanto possa rientrare nel concetto di Antropocene.

Opera: CHIEDIAMO ad ogni artista di FORNIRCI la FOTOGRAFIA DELL’OPERA IN ALTA RISOLUZIONE (300 DPI) misure (30x40 cm) e contenete un segno verde. Noi provvederemo a stamparla a colori su alluminio con tiratura 1 a 9 (per garantire l’unicità di ogni pezzo). Questa scelta è stata guidata sia dalla considerazione che le opere in digitale sono facilmente trasportabili, non comportando nessun rischio per l’opera stessa, sia per una metodologia di allestimento più omogenea e raffinata. Abbiamo scelto l’alluminio perché in una economia di riciclo l’alluminio ha processo sostenibile e a basso impatto ambientale.

L’artista non dovrà sostenere alcun tipo di costo né per la partecipazione alla biennale né per la stampa su alluminio.

DATA DI CONSEGNA: entro il 20 aprile 2022 (ore 24)  consegnare la foto in alta risoluzione (300 DPI) di dimensioni 30 x 40 cm a biennaleantropocene@gmail.com

La consegna dell’immagine o foto dell’opera per mail deve arrivare all’indirizzo biennaleantropocene@gmail.com   con oggetto: invio opera per biennale 2022.

Se il file dovesse essere troppo pesante l’opera va inviata con wetransfer all’indirizzo  biennaleantropocene@gmail.com

Scultura: 30/35cm di appoggio, scultura a muro dimensioni 30x40cm

-          CONSEGNA 2 e 3 maggio 2022 PER LA SEZIONE SCULTURA E OREFICERIA l’opera in galleria Art GAP dalle 16:00 alle 19:00 (Via di Santa Maria in Monticelli, 66, 00186, Roma)

-           

SPECIFICHE: uno schizzo, un graffito, un segno, o qualsiasi altra tua espressione in assoluta libertà, a colori o b / n, ma che rechi in un dettaglio (anche piccolissimo) il colore Verde (in qualunque sua definizione o sfumatura).

 

Qualora la tua opera stampata su alluminio scultura o altro sarà venduta, la tua percentuale è pari al 50%.

Se gradisci partecipare con una tua opera, ti preghiamo di comunicarcelo il più presto possibile, per consentirci di poter organizzare al meglio il progetto e la sua comunicazione, di cui sarai informata/o tempestivamente.     Non è richiesto alcun contributo agli artisti.

 

Per informazioni/ adesioni :

biennaleantropocene@gmail.com    375 565 8934

www.antropocenebiennale.net

Art G.A.P.  Gallery:  Via di S. Maria in Monticelli 66, 00186 Roma

 



[1] La parola Antropocene è stata coniata dal chimico e premio Nobel olandese Paul Crutzen. Con essa si indica, letteralmente, “l’era dell’uomo”, ovvero una fase caratterizzata dall’impronta dell’essere umano sull’ecosistema globale. Tenendo conto dei cambiamenti climatici, dell’erosione del suolo, del riscaldamento degli oceani o ancora dell’estinzione di numerose specie, il “peso” delle attività antropiche sembra evidente. Tuttavia, per i geologi è necessario rilevare un “segnale” tangibile di tali attività nelle rocce terrestri.